Gli Arcani Maggiori sono ventidue carte che fanno parte del mazzo dei Tarocchi Marsigliesi e che rappresentano perfettamente personalità o fasi di vita che ci ritroviamo a conoscere o a vivere.
Ogni arcano porta con se un messaggio che l'inconscio riconosce immediatamente grazie all'accurata e universale simbologia di cui sono composti. I simboli infatti sono cruciali per far diventare il consulto dei Tarocchi, un vero e proprio un viaggio di introspezione, permettendo di vedere anche oltre le maschere e le apparenze.
Ho frequentato il mio primo corso di Tarologia quasi contro voglia. In realtà ero stata invitata ed essendo un bel gruppetto non mi andava di rinunciare proprio all'ultimo. Il relatore ai tempi era Antonio Bertoli con cui già avevo sperimentato la lettura dell'albero genealogico.
Sia chiaro, il grosso lo ha fatto lui che ha reso il corso davvero utile, pratico e incredibilmente intuitivo. Già dalla prima lettura ho capito di avere un "dono" rispetto all'interpretazione delle carte. Per me vederle stese sul tavolo è esattamente come leggere una storia da un libro.
I Tarocchi Marsigliesi sono arricchiti da un numero incredibile di simboli che hanno significati universali.
Cosa significa? Significa che se io faccio vedere una carta a un indigeno della foresta pluviale, a un francese, un africano oppure a un inuit riconoscono che la spada taglia e la bilancia pesa anche se non le hanno mai viste. Questo perché al di sopra del nostro inconscio c'è un Superconscio collettivo in cui sono immagazzinate tutte le informazioni dell'umanità (e non solo).
Una carta che racchiude una serie di simboli, permette di intuire messaggi ben precisi e spesso inaspettati anche per la persona che l'ha scelta. Succede quindi che vengono svelate verità che neanche il consultante ha mai riconosciuto e da qui nasce un vero e proprio dialogo di riscoperta interiore che regala nuove visioni e nuove opportunità di crescita.
Ogni arcano rappresenta inoltre, un archetipo specifico, una lezione spirituale o una fase del viaggio dell'eroe, un concetto esplorato anche nella mitologia e nella psicologia junghiana. Da "Il Matto" a "Il Mondo", queste carte offrono una narrazione simbolica del percorso umano, dall'energia della creazione, alla scoperta di sé, alla totale realizzazione.
I Tarocchi Marsigliesi quindi, non sono semplicemente uno strumento divinatorio, ma un mezzo per connettersi con il proprio io interiore.
Meditare su una carta o usarla come spunto di riflessione può aiutare a identificare schemi comportamentali, comprendere i blocchi emotivi e trovare soluzioni creative ai problemi con uno strumento in cui non sono necessarie troppe parole ma basta entrare in ascolto, osservare e lasciarsi pervadere dall'energia dell'archetipo.
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